DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO
Le ossessioni sono idee, pensieri, immagini o impulsi che insorgono improvvisamente, e che vengono percepiti come intrusivi; in risposta, la persona cerca di eliminarle o controllarle attuando comportamenti ripetitivi, come pregare, contare, lavarsi ripetutamente le mani. Solitamente, la messa in atto di queste compulsioni è seguita da un senso di sollievo, seppur solo temporaneo.
Le tematiche ossessive possono avere origini di varia natura: tra le più comuni si trovano i rituali di pulizia e la paura di contaminazione, il dubbio ed il controllo compulsivo, l’accumulo, la simmetria e l’ordine.
I comportamenti attuati hanno l’obiettivo di attenuare l’ansia ed il disagio, o di evitare la situazione temuta, sebbene spesso non siano in alcun modo collegati in modo realistico.
Il disturbo ossesivo-compulsivo tende a cronicizzarsi, seppur con fasi alternate di miglioramento e peggioramento dei sintomi.
Spesso le persone con tali problematiche sono legate a forti valori morali o religiosi, che usano come riferimento nelle loro scelte di vita. Quando un avvenimento personale non rientra in modo adeguato in tali norme, il senso di stabilità personale può vacillare, generando così sentimenti di incertezza, indecisione ed insicurezza, che la persona proverà a controllare agendo ossessioni e compulsioni ancor più rigidamente.
L’obiettivo della terapia è quello di ristabilire il senso di stabilità personale alterato, andando ad analizzare i contesti ed i singoli avvenimenti che ne hanno determinato la modificazione.